La notizia è di quelle che fanno pensare: bé, ogni tanto
qualcosa di buono e intelligente. Il consiglio dei ministri ha approvato il
piano “destinazione Italia” composto, a quanto ho capito, da un decreto legge e
un disegno di legge, che contiene anche la possibilità di detrarre per gli anni
d’imposta 2014, 2015 e 2016 il 19% della spesa per libri cartacei, di qualunque
genere, dai testi universitari ai libri di cucina della Parodi, fino a una
spesa massima di 2.000 euro, di cui 1.000 per testi universitari e 1.000 per
altre pubblicazioni
Una misura per incentivare la lettura, visto che
notoriamente in Italia è più la gente che scrive di quella che legge, e per
dare ossigeno alle librerie non appartenenti alle grandi catene.
Intanto bisogna vedere se arriverà in porto, d’accordo. Però
è un segnale che a chi ama la lettura non può che fare piacere. Dedicato a chi
diceva che con la cultura non si mangia. Almeno ci si scarica qualcosa,
fiscalmente parlando.
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